Questo scintillante libro, che sta in audace equilibrio tra il saggio e la commedia, grazie a Dio non è un romanzo: non lo è più nel senso in cui Goethe disse che tutto ciò che nel suo genere è compiuto deve necessariamente uscire dal suo genere e diventare qualcosa di non paragonabile.
Thomas Mann
Robert Musil, nasce a Klagenfurt il 6 novembre 1880, scrittore e drammaturgo austriaco. L’uomo senza qualità è senza dubbio il suo capolavoro, è una delle maggiori costruzioni letterarie che il Novecento ci abbia dato, da porsi accanto alla Ricerca del tempo perduto di Proust e all’Ulisse di Joyce. L’autore ha iniziato a lavorare all’opera prima dell’uscita delle sue prime pubblicazioni e ne ha portato avanti la stesura fino alla sua morte (in sostanza dal 1905 al 1942).
Il romanzo è un opera ricca e densa di concetti e spunti interessanti, un Romanzo-fiume, è diviso in quattro parti, di cui la terza è incompleta e la quarta termina con puntini di sospensione. Il primo volume uscì nel 1930 e fu accolto con un certo scalpore dalla critica, ma soltanto dopo il 1945 ci si accorse compiutamente del valore dell’opera, che venne tradotta in tutte le lingue.
Musil muore a Ginevra, 15 aprile 1942.