Amo scrivere, e vi assicuro che lo faccio regolarmente, ma lo faccio per me stesso, per il mio piacere. E voglio essere lasciato solo a farlo.Jerome David Salinger
Jerome David Salinger nasce a New York nel 1919 in una famiglia di commercianti ebrei; fin dall’infanzia è chiaro il suo carattere irrequieto e solitario, che si dimostra anche nei suoi ripetuti insuccessi scolastici. Studia all’Accademia Militare di Valley Forge, ed è in questo periodo che comincia a scrivere i suoi primi racconti. Accetta dunque un lavoro nell’azienda del padre,e viene inviato a presso la filiale di Vienna della società; lascerà l’Austria appena un mese prima dell’invasione nazista. Poi per un semestre frequenta un corso di scrittura presso la Columbia University;il suo insegnante ne riconosce immediatamente il talento ed è il primo a pubblicare un suo racconto sulla rivista “Story”,da lui diretta.
Nel 1942 Salinger viene chiamato alle armi; conosce Ernest Hemingway,ed in seguito viene assegnato ai servizi di controspionaggio. È fra i primi soldati ad entrare in un campo di concentramento liberato dagli Alleati, esperienza che lo segna fortemente per tutta la vita. Durante tutto il periodo della guerra,Salinger continua a scrivere storie per riviste di alto profilo, tra cui il celebre “The New Yorker”. In particolare vi è un racconto incentrato sulle vicende della famiglia Caulfield; ed il punto di vista da cui esse vengono narrate è proprio quello del figlio minore,Holden. Nel 1951 dunque viene pubblicato “The Catcher In The Rye”, “Il Giovane Holden” in italiano,che viene immediatamente notato da pubblico e critica. I giudizi su questo libro non sono però unanimemente positivi: non sono poche le recensioni che lo criticano per il linguaggio inusuale e talvolta scurrile, al punto che il romanzo, in alcuni paesi, è colpito dalla censura.
Nel 1953 Salinger pubblica la raccolta “Nove racconti”,tratti da quelli pubblicati dal “The New Yorker”, ed inizia il suo graduale ritiro dalla vita pubblica: lo scrittore acquista infatti una casa nel New Hampshire e vi si trasferisce,evitando quanto più possibile interviste e giornalisti. Due anni dopo sposa una studentessa, con la quale ha due figli; la famiglia vive in un isolamento quasi totale a causa del carattere chiuso di Salinger. Pochi anni dopo, infatti, sua moglie si convince a separarsi da lui. In seguito ha una relazione con una scrittrice diciottenne, che però termina pochi mesi dopo per la diversità di vedute dei due. Mentre Salinger continua la sua vita solitaria,la figlia Margaret pubblica una biografia del padre, descrivendolo come possessivo ed autoritario, ed orgogliosissimo del suo curriculum militare; questa autobiografia verrà poi ampiamente screditata dalle affermazioni del fratello Matt.